L’algebra delle differenze¶
Immaginiamo la successione: . Come calcolare ? La tabella conclusiva del capitolo precedente ci mette in grado di calcolare singole parti dell’espressione, ma non il suo insieme. Infatti mancano le regole per esprimere, fra le altre, la differenza o il prodotto di successioni. Ce ne occupiamo nelle prossime righe, iniziando dai casi più semplici.
- Se una successione è costante, le sue differenze sono tutte nulle. Infatti per con , allora .
- Se una successione si ricava da un’altra moltiplicando per una costante c i termini di quest’ultima, in modo da ottenere , allora le sue differenze saranno:
.
- Se invece la successione si ottiene dalla somma o differenza di altre due, allora si avrà: .
Il caso del prodotto di due successioni è meno diretto ed occorre un esempio geometrico per illustrarlo.
e sono le misure dei due lati del rettangolo in figura, la cui area misura . Passando dall’indice k all’indice k+1, le dimensioni si incrementano di e . L’incremento di area, cioé (la parte colorata) è dato da 3 rettangoli di area complessiva pari a: e questo è il risultato. La somma si può ridurre a due soli addendi, se scritta in uno dei modi seguenti:
- Se una successione si ottiene dal prodotto di due successioni, la differenza sarà:
La formula vale anche per numeri negativi, come dimostra lo sviluppo algebrico (v. esercizi).
Anche per la differenza del quoziente è meglio ricorrere ad un esempio geometrico, accettando il vincolo di operare solo con numeri positivi. Questa volta rappresenta l’area del rettangolo di base . rappresenta l’incremento di area, quindi la parte colorata (gnomone).
L’altezza della figura è . L’ultimo termine è l’altezza della fascia orizzontale superiore. Questa si ottiene sottraendo dallo gnomone il rettangolo basso a destra. In formula questa differenza è: La differenza, riscritta col denominatore comune, va poi divisa per la base, in modo da ottenere l’altezza. Alla fine si ha la regola:
- Se una successione si ottiene dal rapporto fra due successioni, la diffferenza sarà:
Un esempio¶
Riprendiamo l’esercizio iniziale del capitolo e svolgiamolo. Ricordando i fattoriali decrescenti, riscriviamo: . Quindi:
.
Riassumendo¶
Oltre alle formule per calcolare le differenze fondamentali, occorrono le regole di composizione per poter risolvere espressioni con somme, prodotti, ecc.
Differenza di | Risultato |
---|---|
funzione costante | 0 |
prodotto per una costante | |
somma algebrica | |
prodotto | |
rapporto |
Esercizi¶
- Sviluppa algebricamente il prodotto e ricostruisci la regola.
- Calcola la differenza
- Calcola la differenza
- Calcola la differenza